E' letteralmente uno dei dessert per antonomasia che ordiniamo a cena fuori, insieme alla panna cotta o al tiramisù. Una cosa è certa, non ho mai preso i preparati di note marche, anche perché alle prime armi usavo il preparato per la crema pasticcera e sicuramente non era un granché, nonostante la marca dovrebbe essere una garanzia. Sicuramente la più gustosa l'ho assaggiata a Barcellona (Ma nooo!!!!) forse perché è un dolce al cucchiaio tipico della Catalogna, dove appunto Barcellona ne è la capitale???
A dispetto di ciò anche diversi ristoranti italiani o comunque di altri luoghi, si difendono nel servirla ai propri clienti.
La particolarità di questo dessert è la crosticina superiore, formata dallo zucchero caramellato.
Una leggenda narra che, alcune suore della catalogna, in vista dell'arrivo del loro vescovo, prepararono un budino per accoglierlo, ma il risultato fu una crema troppo liquida; quindi per riparare allo spiacevole risultato, cosparsero la superficie con dello zucchero cotto ancora caldo. Quando il vescovo assaggiò il dolce urlò: "crema!" che in catalano significherebbe "scotta o brucia". Un'altro nome di tale dessert infatti è "crema cremada" cioè "crema rovente".
Tra l'altro ho scoperto da poco, che si tratta di un dolce tradizionale religioso, servito il 19 marzo per la festa di San Joséph.
Le preparazioni casalinghe solitamente, non sono molto diverse da quelle dei ristoranti o delle pasticcerie. L'unica differenza è che in casa, lo zucchero lo si lascia caramellare sotto il grill del forno, mentre nei ristornati la servono flambè, facendo caramellare lo zucchero prima di gustarla .
Io quando ho ospiti preferisco servila con la seconda opzione.
Ingredienti per 4 persone
500ml di latte intero
1/5 cucchiaino di cannella grattugiata
150gr. di zucchero semolato
4 tuorli
50gr. di amido di mais
scorza di un limone non trattato
alcool q.b.
2 o 3 cucchiaini di zucchero di canna
Per prima cosa mettiamo, in un pentolino, a scaldare il latte con la cannella
in una terrina a parte, sbattiamo i tuorli con lo zucchero
aggiungiamo la scorza del limone grattugiata e l'amido e mescoliamo bene il tutto
trasferire la terrina con il composto d'uova a fiamma medio bassa
e versiamo a filo il latte caldo, aromatizzato alla cannella e lasciamo raddensare il tutto
mescoliamo continuamente per evitare che la crema impazzisca
una volta raddensata spegniamo, togliamo la terrina con la crema dal fuoco
e continuiamo a mescolare per qualche altro minuto
quindi versare la crema in stampi di alluminio o ciotoline di creta e lasciamo riposare in frigo per 2 ore o prima di servirla
cospargere la superficie della crema con 2 o 3 cucchiai di zucchero di canna
assicurarsi che lo zucchero cosparga l'intera superficie
irrorare con l'alcool
flambare e lasciare che lo zucchero caramelli
a questo punto non rimane che gustarla
!que aproveche!
Nessun commento:
Posta un commento